L’emergenza Covid-19 ci impone giustamente di rimanere a casa per ridurre il rischio di diffusione del virus. Le scuole sono chiuse, le attività sportive e ricreative extrascolastiche sono momentaneamente sospese, non è possibile andare al parco giochi e nemmeno ritrovarsi a casa di qualche amico per giocare serenamente. Insomma si parla di un vero e proprio isolamento che ci costringe a stare in casa e cambiare le nostre quotidiane abitudini. Se queste misure sono necessarie e salvavita, possono essere allo stesso tempo un rischio per il peso corporeo e l’alimentazione di grandi e piccini.
Cosa implica infatti lo stare a casa per i nostri bambini? Forse la sveglia suonerà più tardi del solito, forse la colazione verrà saltata aumentando la fame e la voracità nel pasto successivo oppure verrà fatta nelle vicinanze dell’orario del pranzo che probabilmente verrà tralasciato per mancanza di appetito; la noia potrebbe portare ad una richiesta continua di cibo; potrebbero innescarsi abitudini come spiluccare cibo davanti alla TV o mangiare in tarda serata prima di andare a letto. Inoltre lo stare in casa riduce di molto la spesa energetica provocata dal movimento. La conclusione potrebbe essere un drammatico aumento di peso e l’innescarsi di malsane abitudini, che se non rapidamente identificate e interrotte, potrebbero rimanere anche dopo la fine di questa emergenza, quando tutto tornerà alla normalità. È necessario un periodo di 20-30 giorni per creare nuove abitudini e vista la tempistica di questa situazione, il rischio è davvero molto alto.
Cosa puoi fare allora per ridurre questo pericolo? Ecco alcuni semplici consigli:
- Dice di avere sempre fame? Cerca di capire qual è il suo reale bisogno
Se la domanda di cibo è troppo frequente probabilmente non è davvero fame; a volte i bambini utilizzano questa richiesta per soddisfare altri bisogni. Cerca di capire: ha davvero fame? Oppure questa richiesta nasconde altri bisogni? In quest’ultimo caso è utile spostare la sua attenzione in attività che gli interessano e in passioni che ha e soprattutto cercare di capire la causa del suo malessere, dimostrandogli il tuo interesse e il tuo amore.
- Crea piatti bilanciati
Impara i principi di una sana alimentazione, scegliendo e abbinando i giusti alimenti. Un buon piatto bilanciato prevede una fonte di alimenti ricchi di carboidrati (cereali e derivati o patate), proteine (carne e derivati, formaggi, pesce, legumi, uova), verdure e frutta. Ricorda che un bambino non è un piccolo adulto e che i pasti devono rispondere ai suoi fabbisogni specifici per l’età
- Mangiate tutti ai giusti orari
Mangiare tre pasti principali e due spuntini è fondamentale per l’alternanza dei sensi fisiologici di fame-sazietà; cerca di stabilire orari regolari e adatti alle esigenze del bambino. Evita quindi di offrire sempre cibo durante il giorno ed evita di assecondare sempre la richiesta di cibo.
- Dai il buon esempio: i bimbi imparano osservando
Le abitudini alimentari dipendono, in grande misura, da quello che il bimbo percepisce e vede intorno a lui. Di fatto, 'dare l'esempio' gioca un ruolo centrale durante ogni tappa e aspetto della crescita, perché nei primi anni di vita il bimbo impara proprio per imitazione. Il bambino impara a mangiare guardando gli adulti che per lui sono i punti di riferimento. Sono gli adulti stessi a dover promuovere un buon comportamento alimentare.
- I grandi: tutti d’accordo?
La coesione e la coerenza dei genitori e degli altri adulti di riferimento sono fondamentali; gli adulti devono trovare una linea comune senza dare messaggi ambigui o contraddittori al bambino. È importante che ci siano delle regole chiare e condivise che possono fungere da limite rassicurante.
- Sfrutta ogni occasione per fare movimento
Se non è possibile andare a fare lo sport preferito è invece possibile aumentare il movimento quotidiano ovvero tutto ciò che viene fatto nella vita di tutti i giorni; puoi coinvolgere il bambino nella pulizia della casa, oppure se hai un giardino puoi coinvolgerlo in attività all’aperto, giocare con gli amici pelosi o, perché no, trovare un gioco divertente anche da fare in casa ma che richieda movimento. Sarà divertente e utile anche per dimenticare la noia!