“Il desiderio di controllo...fa perdere il controllo”(Cit.)
Questa frase rispecchia molto il mio vissuto.
Ho sempre pensato di avere il potere di controllare tutto! E' proprio dalla paura che nasce il bisogno di controllo, da un senso di insicurezza di perdere qualcuno..
Fin da piccola sono cresciuta con mia mamma malata e nonostante ciò lei si mostrava sempre forte. Io ero una bambina che non voleva dar problemi, volevo essere “ perfetta”.
Mamma molto spesso veniva ricoverata in ospedale e avevo una grande paura di non poterla più vedere. Io e mio fratello siamo sempre stati uniti quanto,essendo il fratello maggiore si è preso cura di me fino a che non abbiamo avuto una brutta lite e dopo quell' episodio non ci siamo più parlati per due anni. Iniziai così a restringere il cibo e persi peso. Per 2 anni sono stata in amenorrea. I miei genitori si accorsero che qualcosa non andava , soprattutto mia mamma mi aiutò a capire che avevo bisogno di aiuto. Intrapresi così il mio primo percorso di psicoterapia, dopo circa 1 anno molto duro tornò il mio peso forma e di conseguenza il ciclo mestruale. Eravamo tutti molto felici.
Purtroppo dopo alcuni anni ho perso mia mamma, e lì i crollò tutto . Mi sentivo persa, sola, non sapevo più cosa fare. Ero fidanzata e lui e mio padre mi sono stati vicini ma non bastava, il vuoto di mamma era immenso ,un dolore inspiegabile.
Così iniziarono le abbuffate , vomitavo e abusavo con i clisteri.
Dopo alcuni mesi rimasi incinta ma non era il momento , non ero io. Avere un figlio era sempre stato il mio desiderio che volevo condividere anche con mia mamma (futura nonna) ma purtroppo è arrivato dopo la sua perdita e in quel momento sentivo il suo vuoto.
Mi pesavo di continuo, andavo in più farmacie per valutare il peso, dipendevo da quel numero.
Così per tutta la gravidanza ho alternato momenti di bulimia e anoressia nervosa.
La nascita di mio figlio è stata una gioia immensa e io volevo crescerlo come mamma ha fatto con me. Dopo il primo anno di nascita ,molto duro, decisi che per crescere mio figlio insieme a mio marito, la cosa migliore fosse quella di chiedere aiuto per tornare a essere la vera me.
Grazie a questo nuovo percorso iniziato con Lisa,la mia psicologa-psicoterapeuta e Erica,la mia dietista, sono riuscita in circa 1 anno a prendermi cura di me stessa. Lisa mi ha aiutato a tirar fuori la vera me e ad aver più autostima e Erica mi ha aiutata a capire che il cibo è medicina, che non esistono regole e mi ha portata a riassaporare la libertà. Mi ha insegnato metodi per gestire i campanelli d'allarme che ogni tanto si fanno sentire ma che come ho già detto ,grazie a loro riesco finalmente a gestire.
Così posso dire a quel “mostro” che portavo dentro : ora sei indietro mentre io ho deciso di ANDARE AVANTI!
Il mio motto: AVANTI TUTTA!